Se vi chiedessero chi è stato il “pericolo pubblico n° 1” a cavallo fra le due guerre mondiali direste sicuramente Al Capone, così come lo definiva all’epoca la stampa statunitense.
No, cari signori. Noi, che viviamo nel futuro di Al, sappiamo che tale titolo va attribuito ad un altro.
Ecco, proprio lui, quel signore dal volto bonario e tranquillo e dal quale traspare la serenità di chi si sente in pace con se stesso e con il mondo intero, lui è Thomas Midgley e così di lui si parla in un articolo di Charles F. Kettering apparso sulla rivista dell’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti D’America. (per chi volesse approfondire in lingua originale dal sito della National Academy of Sciences)
Il nome di Midgley è inseparabilmente associato a quattro grandi progressi. Il primo è stato la scoperta di agenti antidetonanti, il principale di questi, il piombo tetraetile, ha migliorato immensamente le prestazioni e l’efficienza dei motori a benzina sia in aria che a terra. Il secondo, che era necessario per il successo pratico del primo, è stato l’estrazione del bromo dall’acqua del mare, in cui è presente nella concentrazione minima di solo sessantacinque parti per milione. Il terzo è stato l’utilizzo di fluoro per produrre una nuova serie di composti refrigeranti, gli unici composti noti di questo tipo che sono stabili, non infiammabili, e completamente non tossici, e che sono quindi indispensabile nell’aria condizionata. Un’utilità inaspettata di questi nuovi composti fu nella seconda guerra mondiale dove furono usati come mezzo repellente per gli insetti. Tale uso aveva un così alta priorità rispetto all’uso originale che durante la guerra tali composti non erano generalmente disponibili come refrigeranti. Il quarto è stato nel campo della gomma, in cui ha esteso la conoscenza della chimica della vulcanizzazione e della fondamentale composizione di gomme naturali e sintetiche[…]
Thomas Midgley, Jr., è nato a College Hill a Beaver Falls, Pennsylvania, 18 maggio 1889. Suo padre, Thomas Midgley, ST., è stato un inventore prolifico in una varietà di campi, ma in particolare in quella degli pneumatici per automobili. E sua madre, Hattie (Emerson) Midgley, era la figlia di James Emerson, inventore della sega a denti inseriti. Uno degli antenati di Midgley si ritiene essere stato un impiegato di fiducia del grande James Watt[…]
In materia di riconoscimento per i suoi sforzi scientifici, Midgley è stato particolarmente fortunato. Ha ricevuto tutte e quattro le medaglie più importanti per le realizzazioni ottenute nella chimica:
La Medaglia Nichols della sezione di New York, della Società di Chimica americana, nel 1922; la Medaglia Perkin della Società dell’Industria Chimica nel 1937; la Medaglia Priestley della Società di Chimica Americana 1941; e la Medaglia Willard Gibbs della Sezione di Chicago, American Chemical Society, 1942. Per la suo lavoro pionieristico sugli indicatori dei motori, The Franklin Institute gli conferì la Longstreth Medal nel 1925. È stato eletto membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze nel 1942.
Ha anche ricevuto la laurea honoris causa di Dottore in Scienze dal College of Wooster nel 193G e dall’Ohio Università statale nel 1944[…]
La memoria continua elencando tutti i meriti e tutti i brevetti del nostro eroe e non vi è dubbio che egli sia stato un grande inventore ed anche un uomo di ingegno.
Purtroppo, almeno due delle sue “invenzioni”, il piombo tetraetile come anti detonante ed il freon come refrigerante si sono rivelate micidiali per l’ambiente.
Midgley nel 1916 venne assunto da un laboratorio di ricerca della Dayton (controllata dalla General Motors) e, sotto la guida di Charles Kettering, iniziò ad interessarsi agli antidetonanti. Non essendo brevettabile l’alcol etilico, quindi poco conveniente per la compagnia, si dedicò ad una minuziosa ricerca e, dopo aver testato più di 30.000 sostanze, trovò che un composto del piombo, il piombo tetraetile, aveva le caratteristiche antidetonanti cercate. Nel motore però si formavano depositi di ossido di piombo e, per eliminarli (brillante idea), venne aggiunto al piombo tetraetile il dibromuro di etilene. Quest’ultimo faceva sì che durante la combustione si formasse bromuro di piombo volatile che veniva immesso, attraverso il tubo di scarico, nell’aria ed in tutto l’ambiente circostante.
Nel febbraio del 1923 iniziò la commercializzazione da parte della Ethyl Gasoline Corporation, società compartecipata (guarda caso) a DuPont , General Motor e Standard Oil. Nonostante fossero a conoscenza della pericolosità del prodotto (fra il 1924 ed il 1925 ci furono i primi morti in fabbrica) queste società iniziarono una forte campagna pubblicitaria per promuovere l’uso della nuova benzina addizionata con TEL (sigla usata per indicare il piombo tetraetile). Lo stesso Midgley , per dimostrare l’innocuità del suo prodotto, durante una conferenza, teatralmente immerse le mani in un contenitore pieno di TEL e ne aspirò per breve tempo i vapori.
Così la benzina addizionata col piombo tetraetile venne utilizzata nel mondo per decenni. Fra il 1926 ed il 1977 la produzione americana del prodotto crebbe da 1000 a 266.000 tonnellate annue e la contaminazione a livello globale segui parallelamente.
I danni furono e sono tuttora incalcolabili. L’eredità lasciataci dalle compagnie è oggi impressa nel sangue di ognuno di noi. I livelli di piombo in esso sono in media superiori di 500-1000 volte di quelli dei nostri antenati.
Oggi il piombo si trova in tutte le creature viventi ed in ogni più nascosto anfratto del nostro pianeta. Precedentemente, a differenza di altri elementi, il piombo non era libero nella biosfera e ciò comporta che nessuna della specie viventi ha sviluppato, durante l’evoluzione, sistemi di adattamento o di neutralizzazione.
Gli effetti del piombo sono devastanti. Questo elemento è in grado di oltrepassare la barriera emato-encefalica, passa facilmente dalla madre al feto e nel cervello dello stesso interferendo con il suo normale sviluppo e ciò può portare ad aborti spontanei, a nascita di feti morti oppure al danneggiamento del normale sviluppo del cervello.
Nella tabella sottostante sono rappresentati i disagi provocati dalla concentrazione di piombo nel sangue e, nel successivo grafico la prevalenza dell’avvelenamento da piombo nella città di Detroit per i bambini sotto i 6 anni.
Quando finalmente si riconobbe, dopo molte battaglie, la pericolosità del piombo tetraetile, si presero gli adeguati provvedimenti con il: “Clean Air Act” del 1970 e la definitiva esclusione dal commercio delle benzine con piombo tetraetile del 1986 la situazione migliorò anche se lentamente come si può vedere anche dal grafico di Detroit.
Con l’eliminazione del piombo dai carburanti americani il livello dello stesso nel sangue dei bambini fino a cinque anni si ridusse dell’80% e nei test di intelligenza effettuati su soggetti in età prescolare si riscontrarono medie tra 2,2 e 4,7 punti superiori a quelle del decennio precedente.
Da quando, per opera di Midgley, il piombo tetraetile fu aggiunto alle benzine, il piombo è diventato l’inquinante più diffuso al mondo. Non esiste modo per cui detto metallo sia degradabile così il suo livello nell’atmosfera, nelle acque delle piogge, nel terreno, negli alimenti, persino negli oceani e nei ghiacciai della Groenlandia e dell’Antartide ha raggiunto valori impressionanti.
Il piombo è un veleno capace di penetrare in ogni cellula vivente di qualunque forma di vita animale e vegetale e ormai è talmente incorporato nella biosfera da rendere impossibile prevedere quali saranno le conseguenze future.
DI Thomas Midgley scrive McNeill Jr in: Something New Under the Sun: An Environmental History of Twentieth Century World (2001) New York Norton:
Probabilmente il singolo organismo biologico più dannoso nella storia della terra fu il primate umano Thomas Midgley jr di Beaver Falls, Pennsylvania, nato nel 1889. Ha inventato il Freon (che distrugge lo strato di ozono) e ha anche fatto la benzina, che ha inquinato la maggior parte del suolo del mondo e che durerà migliaia di anni (tutti noi portiamo elevati livelli di piombo a causa di esso e continueremo a farlo per i secoli a venire, portando dalla nascita, difetti, Qi abbassati, ecc.
Midgley nel 1940 contrasse la poliomielite (si dice a causa dell’esposizione al piombo) e rimase invalido ma, con il suo solito spirito di iniziativa ed essendo un inventore progettò e fece costruire un meccanismo provvisto di funi e pulegge che gli permetteva di alzarsi da solo dal letto. Una sera, durante una manovra, i cavi del suo marchingegno gli si sono arrotolati attorno al collo e lo hanno strangolato. Era la sera del 2 novembre 1944 e Migldey aveva 55 anni.
Come disse, un tantino acidamente, Mc Neill: “fu strangolato a morte nel 1944 dalla sua invenzione, prima di imparare quanto fossero dannose le sue invenzioni”